Muay Thai lezioni online
Storia della muay thai
Diventata popolare nel corso degli ultimi anni, almeno in Italia, la muay thai ha in realtà una storia molto antica, le cui radici affondano quasi nella notte dei tempi: realtà e leggenda si mescolano in un caleidoscopio le emozioni.
Nel nostro paese questa disciplina è sempre più diffusa con palestre specializzate, istruttori formati in Thaylandia e negozi specializzati che vendono tutto ciò che può servire per la pratica dai pantaloncini da muay thay fino ai paradenti.
La storia della muay thai, purtroppo, ci è meno nota di quel che potremmo desiderare, dal momento che numerose testimonianze relative alle sue origini andarono perse nel momento in cui la città antica di Ayuddhaya fu saccheggiata e poi distrutta dal popolo birmano. Quella che andò in scena, infatti, fu una vera e propria invasione che determinò la distruzione, e quindi la definitiva scomparsa, di una grossa mole di documenti, praticamente la maggior parte degli archivi culturali e storici.
Ciò non vuol dire, comunque, che la storia passata della muay thai ci sia del tutto ignota: tuttavia, quello che sappiamo è il frutto dei resoconti provenienti, oltre che dagli stessi birmani, dai cambogiani e - soprattutto - dai primi europei che ebbero la ventura di recarsi in Thailandia. Anche diversi scritti lasciati dal Re Chiangmai sono piuttosto preziosi da questo punto di vista. Le varie fonti sono concordi nel dichiarare che le origini della Muay Thai erano quelle di un sistema di combattimento che veniva adottato in battaglia: essa veniva utilizzata addirittura al posto delle armi per il semplice motivo che si rivelava addirittura più letale rispetto ad esse.
Una prima teoria a proposito di questo argomento afferma che lo sviluppo di tale arte si verificò in occasione del periodo migratorio che coinvolse il popolo Thai: quest'ultimo, infatti, era stato costretto a spostarsi attraverso la Cina e ricorse alla muay thai per proteggersi dalle aggressioni che venivano poste in essere dai predoni e, più in generale, dalle popolazioni con cui entravano in contatto. Una seconda teoria, invece, sostiene che in quei territori il popolo Thai c'era già: la disciplina, dunque, venne sviluppata solo in un'ottica difensiva, per proteggere le terre su cui i thailandesi già vivevano, impedendo le invasioni dei pericolosi popoli vicini.
Compiendo un balzo in avanti nel tempo di diversi secoli, si giunge al XVI secolo, e in particolare al 1584: è questo l'anno in cui, sotto il Re Naresuan, si svolse la prima manifestazione di interesse importante che considerava la muay thai uno sport, e non più solo una tecnica da usare in guerra. In questo periodo, noto con il nome di Era Ayuddhaya, tutti i soldati erano impegnati a studiare la disciplina ed erano liberi di usarla, al pari del re. Con il trascorrere degli anni, insomma, l'arte si distanziò sempre di più dalle proprie radici, e lentamente cominciarono a comparire tecniche di combattimento nuove.
Una ulteriore evoluzione si verificò durante il regno del Re Tigre, il Re Pra Chao Sua, che era innamorato della muay thai al punto da recarsi in molte occasioni in villaggi vicini per avere la possibilità di combattere, senza farsi riconoscere e in incognito, sconfiggendo i campioni del posto. La popolazione Thai visse, sotto il Re Tigre, un periodo di pace: l'esercito veniva comunque addestrato alla muay thai, in modo che potesse continuare a rimanere occupato, e ciò contribuì alla diffusione, all'evoluzione e alla crescita dell'interesse per lo sport in questione.
Molti incontri nel corso del regno di Rama V, per esempio, erano combattimenti della Guardia Reale, con titoli che venivano attribuiti ai vincitori di grande valore. Il ring a base quadrata con le funi a cingerlo fu introdotto solo sotto Re Rama VI: fino a questa epoca, il tempo era calcolato mettendo sull'acqua un pezzo di guscio di noce di cocco, che doveva galleggiare. Nel momento in cui esso affondava, l'incontro si concludeva.
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La muai thay o boxe thailandese è un'arte marziale a contatto pieno che fa uso di numerosi colpi inferti dai piedi e di tecniche di clinch, che possono essere identificate come prese sulla parte superiore del corpo che cercano di limitare il raggio d'azione del contendente e nello specifico pugni e calci.
Tale sport da combattimento viene definito l'arte delle otto armi in quanto a differenza della boxe o della kick boxing utilizza ben otto punti del nostro corpo per difendere e attaccare: 2 braccia, 2 gambe, 2 gomiti, 2 ginocchia. La muay thai si caratterizza non solo per frenetici e fisici combattimenti a contatto pieno, ma esalta la preparazione mentale e psicologica degli atleti.
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